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Le tecniche:
La Fusione dei Metalli

La fusione è una fase essenziale del nostro ciclo produttivo, una tecnica antica che risale al 4° millennio a.C., con cui creiamo opere d’arte plasmando il metallo fuso in stampi. Utilizziamo la tecnica della fusione in terra, nota anche come fusione a staffa, in cui il modello viene improntato su terre speciali compattate all’interno di cornici in acciaio.

 

Le tecniche:
La Fusione dei Metalli

La fusione è una fase essenziale del nostro ciclo produttivo, una tecnica antica che risale al 4° millennio a.C., con cui creiamo opere d’arte plasmando il metallo fuso in stampi. Utilizziamo la tecnica della fusione in terra, nota anche come fusione a staffa, in cui il modello viene improntato su terre speciali compattate all’interno di cornici in acciaio.

DESCRIZIONE TECNICA

La fusione a staffa consente il riutilizzo delle matrici: un modello resistente viene inserito in una “staffa” composta da due cornici d’acciaio accoppiabili, dove viene pressata la terra refrattaria per ottenere una forma negativa. Una volta rimosso il modello, il metallo fuso viene colato nell’incavo, riempiendo ogni spazio per riprodurre fedelmente il design.

Questa tecnica è ideale per modelli a basso rilievo senza sottosquadri, ma può essere applicata anche ad altorilievi con un’elevata maestria. In questo caso, si utilizzano tasselli in terra fissati con spilli metallici nei punti di sottosquadro, garantendo la precisione del risultato finale.

Un’altra tecnica tradizionale, ormai superata, è la fusione con osso di seppia, una volta impiegata per modelli semplici e privi di sottosquadri. Questo materiale refrattario tratteneva la forma del modello anche a contatto con il calore estremo del metallo fuso, senza bruciare immediatamente, rendendolo ideale per piccole lavorazioni artigianali. Sebbene efficace per l’artigianato di piccole dimensioni, questa tecnica è stata gradualmente sostituita da metodi più avanzati e versatili.

TECNICHE E LAVORAZIONE

Ogni metallo ha un’anima unica

Nel laboratorio di Marco Riccardi, da anni diamo vita a oggetti dal design sofisticato e accattivante, utilizzando le migliori tecniche di lavorazione per bronzo, rame, ottone e acciaio. Ogni metallo richiede un approccio specifico, adattato non solo alle sue proprietà ma anche all’effetto finale desiderato.

La competenza e l’esperienza sono essenziali per garantire risultati che soddisfano pienamente i nostri clienti. Collaboriamo con i migliori artigiani, che con precisione e maestria realizzano lavorazioni impeccabili e di grande valore estetico, trasformando ogni pezzo in un’opera d’arte unica.

1
Bronzo
Le tecniche di lavorazione del bronzo, ricche di storia e tradizione, ruotano principalmente attorno all’antico metodo della fusione in stampo negativo, ancora oggi utilizzato con innovazioni tecnologiche. Nel tempo, nuovi materiali come polistirene, silicone e resine termoinduribili sono stati integrati nel processo, mantenendo però inalterata la tecnica di base. Le fasi principali della lavorazione comprendono:
  • Creazione del modello
  • Creazione dello stampo
  • Cottura dello stampo (dove il modello può essere perso o estratto)
  • Colatura del bronzo fuso
  • Rifinitura
Il processo consiste nel portare il bronzo a fusione e versarlo in uno stampo per fargli prendere forma. Una volta solidificato e rimosso dallo stampo, l’oggetto viene rifinito a freddo per ottenere un risultato impeccabile.
Le varie tecniche si differenziano per il materiale dello stampo e del modello. Ad esempio, nella tradizionale tecnica a cera persa, il modello in cera viene ricoperto da materiale refrattario, come l’argilla. Durante la cottura, la cera si scioglie lasciando uno stampo vuoto, pronto per la colata del bronzo. In questo processo, sia il modello che lo stampo vengono distrutti.
Altre tecniche, come la fusione a sabbia, consentono di preservare il modello per future riproduzioni, estraendolo prima della fusione. Una volta completata la lavorazione, l’oggetto può essere ulteriormente impreziosito con trattamenti di superficie come doratura, nichelatura, cromatura, argentatura, brunitura e bronzatura, che aggiungono valore estetico e protezione.
2
Ottone
Il ciclo produttivo dell’ottone segue fasi precise e meticolose che, con tecniche uniche, portano alla creazione di un prodotto finale di qualità.
Ecco i passaggi della lavorazione:
  • Scelta del materiale
    Selezione del tipo e delle dimensioni dei profilati in ottone in base alle specifiche tecniche del progetto.
  • Taglio
    I profilati vengono tagliati a misura con una troncatrice, seguendo le indicazioni di progettazione.
  • Piegatura
    I profilati sono modellati tramite una piegatubi o manualmente, con l’uso del fuoco.
  • Foratura
    Alcuni profili vengono forati con un trapano elettrico.
  • Fresatura e tornitura
    Rimozione di trucioli metallici tramite l’azione rotatoria dell’utensile e del pezzo.
  • Smerigliatura
    Prepara i profili per le fasi successive come saldatura, assemblaggio e lucidatura.
  • Saldatura
    Assemblaggio dei materiali su banchi di lavoro, utilizzando brasatura con lega d’argento, saldatura a stagno o saldatura a TIG.
  • Rifinitura
    Eliminazione di eventuali imperfezioni derivate dalla saldatura e dalla pulizia.
  • Pulitura
    Rimozione di residui delle fasi precedenti.
  • Realizzazione di accessori
    Piccole rifiniture realizzate direttamente sul prodotto finale.
  • Assemblaggio finale
    Montaggio degli accessori e dei profilati per completare l’opera.
Al termine del processo, l’oggetto può essere ulteriormente valorizzato con trattamenti galvanici e chimici come doratura, nichelatura, cromatura, argentatura, brunitura e bronzatura, che conferiscono un tocco estetico e una protezione duratura.
3
Rame
La lavorazione del rame ha radici antichissime che risalgono alla preistoria: il più antico oggetto di rame, un piccolo pendaglio, è stato scoperto nella grotta di Shanidar in Kurdistan e risale a oltre 12.000 anni fa. In Italia, le prime tracce di lavorazione del rame compaiono intorno al 4.000 a.C., segnando l’inizio di una tradizione che i nostri artigiani portano avanti con passione e competenza.
Una delle tecniche più raffinate è l’incisione e sbalzo su rame, articolata in diverse fasi:
  • Incisione
    Disegno su un foglio sottile di rame tramite pressione. Con strumenti specifici, si creano rilievi, trasformando la lastra in una scultura a bassorilievo.
  • Consolidamento
    La lastra tridimensionale viene fissata su una struttura di supporto in legno per ottenere il manufatto desiderato.
  • Patinatura
    Si applicano acidi non tossici per ottenere una colorazione "naturalmente" artificiale, conferendo al rame un aspetto brunito simile al bronzo.

Per donare al rame e alle sue leghe un’estetica antica, si possono eseguire trattamenti chimici che simulano il naturale invecchiamento. Con le stesse tecniche dell’ottone, realizziamo anche oggetti d’arredamento come lampadari, applique e lanterne, combinando funzionalità e design.
Al termine della lavorazione, l’oggetto può essere arricchito con trattamenti galvanici e chimici superficie quali doratura, nichelatura, cromatura, argentatura, brunitura e bronzatura, che ne esaltano la bellezza e ne garantiscono la durabilità.
4
Acciao
Utilizzando i migliori semilavorati disponibili sul mercato, le nostre tecnologie permettono di lavorare l’acciaio, in tutte le fasi della sua lavorazione, con estrema precisione, creando oggetti di design sofisticati e di alta qualità. La professionalità del nostro team e le innovazioni quotidiane contribuiscono a rendere ogni creazione unica e all’avanguardia.
La lavorazione dei metalli parte sempre da “semilavorati”, blocchi di diverse forme e dimensioni che, attraverso tecniche specifiche, vengono trasformati nelle linee e nelle forme desiderate. Le principali tecniche di lavorazione dell’acciaio includono: )
  • Taglio
    Realizzato con mole abrasive o cesoie per ottenere la forma base del semilavorato.
  • Stampaggio
    Utilizza macchine con stampi “maschio” e “femmina” per imprimere al semilavorato una forma precisa.
  • Piegatura
    Usata per modellare la lamiera e ottenere curve e angolazioni specifiche.
  • Fresatura e tornitura
    Tecniche di asportazione di trucioli metallici, utilizzando il moto rotatorio dell’utensile e del pezzo per sagomare con precisione l’acciaio.
Queste tecniche, combinate con la maestria e l’attenzione al dettaglio del nostro team, ci permettono di trasformare l’acciaio in opere di design impeccabili, coniugando funzionalità ed estetica.

Le tecniche di lavorazione del bronzo, ricche di storia e tradizione, ruotano principalmente attorno all’antico metodo della fusione in stampo negativo, ancora oggi utilizzato con innovazioni tecnologiche.

Nel tempo, nuovi materiali come polistirene, silicone e resine termoinduribili sono stati integrati nel processo, mantenendo però inalterata la tecnica di base. Le fasi principali della lavorazione comprendono:

  1. Creazione del modello
  2. Creazione dello stampo
  3. Cottura dello stampo (dove il modello può essere perso o estratto)
  4. Colatura del bronzo fuso
  5. Rifinitura

Il processo consiste nel portare il bronzo a fusione e versarlo in uno stampo per fargli prendere forma. Una volta solidificato e rimosso dallo stampo, l’oggetto viene rifinito a freddo per ottenere un risultato impeccabile.

Le varie tecniche si differenziano per il materiale dello stampo e del modello. Ad esempio, nella tradizionale tecnica a cera persa, il modello in cera viene ricoperto da materiale refrattario, come l’argilla. Durante la cottura, la cera si scioglie lasciando uno stampo vuoto, pronto per la colata del bronzo. In questo processo, sia il modello che lo stampo vengono distrutti.

Altre tecniche, come la fusione a sabbia, consentono di preservare il modello per future riproduzioni, estraendolo prima della fusione. Una volta completata la lavorazione, l’oggetto può essere ulteriormente impreziosito con trattamenti di superficie come doratura, nichelatura, cromatura, argentatura, brunitura e bronzatura, che aggiungono valore estetico e protezione.

Il ciclo produttivo dell’ottone segue fasi precise e meticolose che, con tecniche uniche, portano alla creazione di un prodotto finale di qualità.

Ecco i passaggi della lavorazione:

  • Scelta del materiale: Selezione del tipo e delle dimensioni dei profilati in ottone in base alle specifiche tecniche del progetto.
  • Taglio: I profilati vengono tagliati a misura con una troncatrice, seguendo le indicazioni di progettazione.
  • Piegatura: I profilati sono modellati tramite una piegatubi o manualmente, con l’uso del fuoco.
  • Foratura: Alcuni profili vengono forati con un trapano elettrico.
  • Fresatura e tornitura: Rimozione di trucioli metallici tramite l’azione rotatoria dell’utensile e del pezzo.
  • Smerigliatura: Prepara i profili per le fasi successive come saldatura, assemblaggio e lucidatura.
  • Saldatura: Assemblaggio dei materiali su banchi di lavoro, utilizzando brasatura con lega d’argento, saldatura a stagno o saldatura a TIG.
  • Rifinitura: Eliminazione di eventuali imperfezioni derivate dalla saldatura e dalla pulizia.
  • Pulitura: Rimozione di residui delle fasi precedenti.
  • Realizzazione di accessori: Piccole rifiniture realizzate direttamente sul prodotto finale.
  • Assemblaggio finale: Montaggio degli accessori e dei profilati per completare l’opera.

Al termine del processo, l’oggetto può essere ulteriormente valorizzato con trattamenti galvanici e chimici come doratura, nichelatura, cromatura, argentatura, brunitura e bronzatura, che conferiscono un tocco estetico e una protezione duratura.

La lavorazione del rame ha radici antichissime che risalgono alla preistoria: il più antico oggetto di rame, un piccolo pendaglio, è stato scoperto nella grotta di Shanidar in Kurdistan e risale a oltre 12.000 anni fa. In Italia, le prime tracce di lavorazione del rame compaiono intorno al 4.000 a.C., segnando l’inizio di una tradizione che i nostri artigiani portano avanti con passione e competenza.

Una delle tecniche più raffinate è l’incisione e sbalzo su rame, articolata in diverse fasi:

  1. Incisione: Disegno su un foglio sottile di rame tramite pressione. Con strumenti specifici, si creano rilievi, trasformando la lastra in una scultura a bassorilievo.
  2. Consolidamento: La lastra tridimensionale viene fissata su una struttura di supporto in legno per ottenere il manufatto desiderato.
  3. Patinatura: Si applicano acidi non tossici per ottenere una colorazione “naturalmente” artificiale, conferendo al rame un aspetto brunito simile al bronzo.

Per donare al rame e alle sue leghe un’estetica antica, si possono eseguire trattamenti chimici che simulano il naturale invecchiamento. Con le stesse tecniche dell’ottone, realizziamo anche oggetti d’arredamento come lampadari, applique e lanterne, combinando funzionalità e design.

Al termine della lavorazione, l’oggetto può essere arricchito con trattamenti galvanici e chimici superficie quali doratura, nichelatura, cromatura, argentatura, brunitura e bronzatura, che ne esaltano la bellezza e ne garantiscono la durabilità.

Utilizzando i migliori semilavorati disponibili sul mercato, le nostre tecnologie permettono di lavorare l’acciaio, in tutte le fasi della sua lavorazione, con estrema precisione, creando oggetti di design sofisticati e di alta qualità. La professionalità del nostro team e le innovazioni quotidiane contribuiscono a rendere ogni creazione unica e all’avanguardia.

La lavorazione dei metalli parte sempre da “semilavorati”, blocchi di diverse forme e dimensioni che, attraverso tecniche specifiche, vengono trasformati nelle linee e nelle forme desiderate. Le principali tecniche di lavorazione dell’acciaio includono:

  1. Taglio: Realizzato con mole abrasive o cesoie per ottenere la forma base del semilavorato.
  2. Stampaggio: Utilizza macchine con stampi “maschio” e “femmina” per imprimere al semilavorato una forma precisa.
  3. Piegatura: Usata per modellare la lamiera e ottenere curve e angolazioni specifiche.
  4. Fresatura e tornitura: Tecniche di asportazione di trucioli metallici, utilizzando il moto rotatorio dell’utensile e del pezzo per sagomare con precisione l’acciaio.

Queste tecniche, combinate con la maestria e l’attenzione al dettaglio del nostro team, ci permettono di trasformare l’acciaio in opere di design impeccabili, coniugando funzionalità ed estetica.

Laboratorio Marco Riccardi

Borgo Vittorio, 28/29 Roma 00193